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"La locandiera" di Carlo Goldoni, L'Autore a chi legge

L'Autore a chi legge

L'AUTORE A CHI LEGGE Fra tutte le Commedie da me sinora composte, starei per dire essere questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi soltanto vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa. Ma chi rifletterà al carattere e agli avvenimenti del Cavaliere, troverà un esempio vivissimo della presunzione avvilita, ed una scuola che insegna a fuggire i pericoli, per non soccombere alle cadute.

Mirandolina fa altrui vedere come s'innamorano gli uomini. Principia a entrar in grazia del disprezzator delle donne, secondandolo nel modo suo di pensare, lodandolo in quelle cose che lo compiacciono, ed eccitandolo perfino a biasimare le donne istesse. Superata con ciò l'avversione che aveva il Cavaliere per essa, principia a usargli delle attenzioni, gli fa delle finezze studiate, mostrandosi lontana dal volerlo obbligare alla gratitudine. Lo visita, lo serve in tavola, gli parla con umiltà e con rispetto, e in lui vedendo scemare la ruvidezza, in lei s'aumenta l'ardire. Dice delle tronche parole, avanza degli sguardi, e senza ch'ei se ne avveda, gli dà delle ferite mortali. Il pover'uomo conosce il pericolo, e lo vorrebbe fuggire, ma la femmina accorta con due lagrimette l'arresta, e con uno svenimento l'atterra, lo precipita, l'avvilisce. Pare impossibile, che in poche ore un uomo possa innamorarsi a tal segno: un uomo, aggiungasi, disprezzator delle donne, che mai ha seco loro trattato; ma appunto per questo più facilmente egli cade, perché sprezzandole senza conoscerle, e non sapendo quali sieno le arti loro, e dove fondino la speranza dè loro trionfi, ha creduto che bastar gli dovesse a difendersi la sua avversione, ed ha offerto il petto ignudo ai colpi dell'inimico. Io medesimo diffidava quasi a principio di vederlo innamorato ragionevolmente sul fine della Commedia, e pure, condotto dalla natura, di passo in passo, come nella Commedia si vede, mi è riuscito di darlo vinto alla fine dell'Atto secondo. Io non sapeva quasi cosa mi fare nel terzo, ma venutomi in mente, che sogliono coteste lusinghiere donne, quando vedono nè loro lacci gli amanti, aspramente trattarli, ho voluto dar un esempio di questa barbara crudeltà, di questo ingiurioso disprezzo con cui si burlano dei miserabili che hanno vinti, per mettere in orrore la schiavitù che si procurano gli sciagurati, e rendere odioso il carattere delle incantatrici Sirene.

La Scena dello stirare, allora quando la Locandiera si burla del Cavaliere che languisce, non muove gli animi a sdegno contro colei, che dopo averlo innamorato l'insulta? Oh bello specchio agli occhi della gioventù! Dio volesse che io medesimo cotale specchio avessi avuto per tempo, che non avrei veduto ridere del mio pianto qualche barbara Locandiera. Oh di quante Scene mi hanno provveduto le mie vicende medesime!... Ma non è il luogo questo né di vantarmi delle mie follie, né di pentirmi delle mie debolezze. Bastami che alcun mi sia grato della lezione che gli offerisco. Le donne che oneste sono, giubileranno anch'esse che si smentiscano codeste simulatrici, che disonorano il loro sesso, ed esse femmine lusinghiere arrossiranno in guardarmi, e non importa che mi dicano nell'incontrarmi: che tu sia maledetto! Deggio avvisarvi, Lettor carissimo, di una picciola mutazione, che alla presente Commedia ho fatto. Fabrizio, il cameriere della Locanda, parlava in veneziano, quando si recitò la prima volta; l'ho fatto allora per comodo del personaggio, solito a favellar da Brighella; ove l'ho convertito in toscano, sendo disdicevole cosa introdurre senza necessità in una Commedia un linguaggio straniero. Ciò ho voluto avvertire, perché non so come la stamperà il Bettinelli; può essere ch'ei si serva di questo mio originale, e Dio lo voglia, perché almeno sarà a dover penneggiato. Ma lo scrupolo ch'ei si è fatto di stampare le cose mie come io le ho abbozzate, lo farà trascurare anche questa comodità.

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L'Autore a chi legge The Author to the reader El autor al lector L'auteur au lecteur Автор - читателю

L'AUTORE A CHI LEGGE the author||| THE AUTHOR TO WHO READS Fra tutte le Commedie da me sinora composte, starei per dire essere questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. ||||||bisher|||||||||||||||lehrreich ||||||so far|composed|I would be||||||||||||| Of all the Comedies I have composed so far, I would say that this is the most moral, the most useful, the most instructive. De toutes les comédies que j'ai composées jusqu'à présent, je dirais que celle-ci est la plus morale, la plus utile, la plus instructive. Az összes általam komponált vígjáték közül azt mondanám, hogy ez a legerkölcsösebb, a leghasznosabb és a legtanulságosabb. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi soltanto vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa. |||||||||||||||||wird sagen||||||||||schmeichelhafte|||| |||||||||||to consider||||||||||||else||||flattering|||| This will seem to be a paradox to those who only want to stop and consider the character of the Innkeeper, and will say indeed that I have not painted elsewhere a woman more flattering, more dangerous than this one. Cela paraîtra un paradoxe à ceux qui s'arrêteront seulement au caractère de la Locandiera, et qui diront en effet que je n'ai pas peint ailleurs une femme plus flatteuse et plus dangereuse. Ez paradoxonnak fog tűnni azok számára, akik csak meg akarnak állni, és megfontolják a vendéglős karakterét, és valóban azt fogják mondani, hogy nem festettem máshol hízelgőbb, veszélyesebb nőt, mint ez. Ma chi rifletterà al carattere e agli avvenimenti del Cavaliere, troverà un esempio vivissimo della presunzione avvilita, ed una scuola che insegna a fuggire i pericoli, per non soccombere alle cadute. |||||||||||||||Anmaßung|||||||||||||erliegen|| |||||||events||||||very vivid||presumption|dejected|||||||||||||| But who will reflect on the character and events of the Knight, will find a vivid example of the dejected presumption, and a school that teaches how to escape dangers, so as not to succumb to falls. De bárki is elmélkedik a lovag jelleméről és eseményeiről, nagyon élénk példát talál a lehangolt előítéletre, és egy iskolát, amely megtanítja, hogyan kell elkerülni a veszélyeket, hogy ne essenek az eleséseknek.

Mirandolina fa altrui vedere come s'innamorano gli uomini. |||||sich verlieben|| ||others|||they fall in love|| Mirandolina shows others how men fall in love. Mirandolina megmutatja másoknak, hogyan szerelmesek a férfiak. Principia a entrar in grazia del disprezzator delle donne, secondandolo nel modo suo di pensare, lodandolo in quelle cose che lo compiacciono, ed eccitandolo perfino a biasimare le donne istesse. Anfänge||||||||||||||||||||||||||tadeln|||selbst principles||to enter||||despiser|||following him||||||praising him||||||they please||exciting him|||to blame|||themselves Principia to enter into the grace of the despisers of women, second in his way of thinking, praising him in those things that please him, and even excite him to blame women. Principia, hogy lépjen be a nők gúnyolójának kegyelmébe, támogassa őt gondolkodásmódjában, dicsérje őt azokban a dolgokban, amelyek tetszenek neki, sőt izgatja őt, hogy magukat a nőket hibáztassa. Superata con ciò l'avversione che aveva il Cavaliere per essa, principia a usargli delle attenzioni, gli fa delle finezze studiate, mostrandosi lontana dal volerlo obbligare alla gratitudine. ||||||||||||||||||Feinheiten|||||||| |||the aversion|||||||||to use him||||||finesses||showing|||||| Having overcome this the aversion that the Knight had for it, the first to use his attentions, he made the studied finesse, showing himself far from wanting to oblige him to gratitude. Ezzel legyőzve a lovag iránti ellenszenvet, elkezd figyelni rá, tanulmányozott finomságokat ad neki, messze megmutatva magát attól, hogy hálára akarja kötelezni. Lo visita, lo serve in tavola, gli parla con umiltà e con rispetto, e in lui vedendo scemare la ruvidezza, in lei s'aumenta l'ardire. |||||||||||||||||nachlassen||Rauheit||||der Mut |||||||||||||||||it diminishes||roughness|||it increases|the daring She visits him, serves him at the table, talks to him with humility and respect, and seeing him diminish the roughness, daring increases in her. Meglátogatja, kiszolgálja az asztalnál, alázattal és tisztelettel beszél vele, és látja, hogy csökkenti az érdességet, a merész növekedést. Dice delle tronche parole, avanza degli sguardi, e senza ch'ei se ne avveda, gli dà delle ferite mortali. ||abgehackte||||||||||es merkt||||| ||sharp||it advances||glances|||that he|||he noticed||||| He speaks of the truncated words, advances his glances, and gives him some mortal wounds without his seeing them. Csonka szavakat mond, előre néz, és anélkül, hogy észrevenné, halálos sebeket ad neki. Il pover'uomo conosce il pericolo, e lo vorrebbe fuggire, ma la femmina accorta con due lagrimette l'arresta, e con uno svenimento l'atterra, lo precipita, l'avvilisce. |||||||||||||||Tränchen|hält ihn auf||||Ohnmacht|zu Boden wirft||stürzt hinab|entmutigt ihn ||||||||||||careful|||little tears|her||||faint|her||it plunges|it humiliates The poor man knows the danger, and would like to flee from it, but the shrewd female stops him with two tears, and with a fainting knocks him down, precipitates him, demeans him. Szegény ember ismeri a veszélyt, és menekülni szeretne, de az okoskodó nő két könnyel megállítja, és ájulással leüti, kicsapja, lealacsonyítja. Pare impossibile, che in poche ore un uomo possa innamorarsi a tal segno: un uomo, aggiungasi, disprezzator delle donne, che mai ha seco loro trattato; ma appunto per questo più facilmente egli cade, perché sprezzandole senza conoscerle, e non sapendo quali sieno le arti loro, e dove fondino la speranza dè loro trionfi, ha creduto che bastar gli dovesse a difendersi la sua avversione, ed ha offerto il petto ignudo ai colpi dell'inimico. |||||||||||||||hinzugefügt werden|||||||mit ihnen||||||||||||verachtend sie||kennenzulernen|||||||||||||||||||||||||||||||||unbedeckten||| |||||||||||||||let it be added|||||||with him||||||||||||disregarding them|||||||they are|||||||||||triumphs||||it is enough|||||||||||||naked|||of the enemy It seems impossible, that in a few hours a man could fall in love to such a degree: a man, it should be added, despiser of women, who has never dealt with them; but for this very reason he falls more easily, because despising them without knowing them, and not knowing what their arts are, and where they base the hope of their triumphs, he believed that his aversion should be enough for him to defend himself, and he offered his bare chest to the blows of his enemy. Lehetetlennek tűnik, hogy néhány óra múlva egy férfi beleszeretne ebbe a jelbe: egy férfi, ráadásul a nők megvetése, aki soha nem bánt velük; de éppen ezért könnyebben esik el, mert megvetve őket anélkül, hogy ismerné őket, és nem tudná, mi a művészetük, és hol alapozzák diadaluk reményét, úgy vélte, hogy elég megvédeni ellenszenvét, és felajánlotta meztelen mell az ellenség csapásaira. Io medesimo diffidava quasi a principio di vederlo innamorato ragionevolmente sul fine della Commedia, e pure, condotto dalla natura, di passo in passo, come nella Commedia si vede, mi è riuscito di darlo vinto alla fine dell'Atto secondo. ||misstraute||||||||||||||||||||||||||||||||||| ||he doubted|||||||reasonably|||||||||||||||||||||||||||of the Act| I myself was almost wary at first of seeing him reasonably enamored on the end of the Comedy, and yet, led by nature, from step to step, as in the Comedy is seen, I succeeded in giving him victory at the end of Act Two. Én magam is szinte bizalmatlan voltam abban, hogy a Vígjáték végén ésszerűen szerelmesnek látom, és mégis, a természet vezetésével, lépésről lépésre, ahogy a Vígjátékban látjuk, sikerült megnyernem őt a II. Felvonás végén. Io non sapeva quasi cosa mi fare nel terzo, ma venutomi in mente, che sogliono coteste lusinghiere donne, quando vedono nè loro lacci gli amanti, aspramente trattarli, ho voluto dar un esempio di questa barbara crudeltà, di questo ingiurioso disprezzo con cui si burlano dei miserabili che hanno vinti, per mettere in orrore la schiavitù che si procurano gli sciagurati, e rendere odioso il carattere delle incantatrici Sirene. |||||||||||||||solche||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||Unglücklichen|||||||Zauberinnen Sirenen| ||||||||||coming to me||||||||||||laces|||sharply|to treat them||||||||barbaric||||insulting|contempt||||they mock||miserable||||||||||||they procure||unfortunate|||||||sorceresses| I hardly knew what to do to me in the third, but having come to mind that these flattering women usually treat them harshly when they see their lovers, I wanted to give an example of this barbaric cruelty, of this insulting contempt with which they mock. of the wretched who have conquered, to horrify the slavery that the wretched get themselves, and to make hateful the character of the enchanting Sirens. No sabía casi qué hacer conmigo mismo en el tercero, pero se me ocurrió que estas halagadoras mujeres suelen tratar con dureza a sus amantes cuando no caen en sus redes. Quise dar un ejemplo de esta barbarie cruel, de este desprecio injurioso con el que se burlan de los miserables vencidos, para horrorizar la esclavitud que los desgraciados se procuran y hacer odioso el carácter de las encantadoras Sirenas. A harmadikban alig tudtam mit kezdeni velem, de amikor eszembe jutott, hogy ezek a hízelgő nők általában keményen bánnak velük, amikor meglátják szeretőiket, példát akartam mondani erre a barbár kegyetlenségre, sértő megvetésre. amelyet a gonoszok gúnyolnak, akik meghódították, hogy megrémítsék a nyomorultak rabszolgaságát, és gyűlöletessé tegyék az elbűvölő szirénákat.

La Scena dello stirare, allora quando la Locandiera si burla del Cavaliere che languisce, non muove gli animi a sdegno contro colei, che dopo averlo innamorato l'insulta? |||Bügeln||||||||||||||||||||||| |||||||||she mocks||||||||||||||||| The scene of the ironing, then when the Innkeeper makes fun of the knight who languishes, does he not move the minds to indignation against her, who insults him after having fallen in love? ¿La escena de planchar, cuando la Posadera se burla del Caballero que languidece, no debería indignar a los corazones contra ella, que después de enamorarlo lo insulta? A vasalás jelenete, majd amikor a fogadós kineveti a lustálkodó lovagot, vajon nem mozgatja -e felháborodásba az elmét ellene, aki sérti, miután beleszeretett? Oh bello specchio agli occhi della gioventù! Oh beautiful mirror in the eyes of youth! ¡Oh hermoso espejo a los ojos de la juventud! Dio volesse che io medesimo cotale specchio avessi avuto per tempo, che non avrei veduto ridere del mio pianto qualche barbara Locandiera. ||||||||||||||||||||barbaric| God wanted that I myself had such a mirror in time, that I would not have seen some barbarous Innkeeper laugh at my tears. Ojalá hubiera tenido yo mismo tal espejo a tiempo, para no haber visto reír de mi llanto a alguna mujer bárbara posadera. Istenem, hogy nekem magamnak is volna ilyen tükröm időben, hogy ne láttam volna barbár fogadós nevetni a könnyeimen. Oh di quante Scene mi hanno provveduto le mie vicende medesime!... Oh, how many Scenes my very events have provided me with! ... ¡Oh, cuántas escenas me han proporcionado mis propias vicisitudes! Ó, mennyi jelenetet nyújtottak nekem az eseményeim! ... Ma non è il luogo questo né di vantarmi delle mie follie, né di pentirmi delle mie debolezze. But this is neither the place to brag about my follies nor to repent for my weaknesses. Pero este no es el lugar ni para jactarme de mis locuras, ni para arrepentirme de mis debilidades. De ez nem az a hely, ahol dicsekedhetek a butaságommal, és nem bánhatom meg gyengeségeimet. Bastami che alcun mi sia grato della lezione che gli offerisco. It is enough that some are grateful to me for the lesson I offer them. Elég, ha néhányan hálásak a leckéért, amit felajánlok nekik. Le donne che oneste sono, giubileranno anch'esse che si smentiscano codeste simulatrici, che disonorano il loro sesso, ed esse femmine lusinghiere arrossiranno in guardarmi, e non importa che mi dicano nell'incontrarmi: che tu sia maledetto! The women who are honest will also rejoice that you disprove these simulators, who dishonor their sex, and they flattering females will blush in looking at me, and never mind that they say in meeting me: damn you! Az őszinte nők is örülni fognak annak, hogy tagadják ezeket a szimulátorokat, akik becsületsértik a nemüket, és ezek a hízelgő nőstények elpirulnak, amikor rám néznek, és nem számít, hogy azt mondják nekem, amikor találkoznak velem: légy átkozott! Deggio avvisarvi, Lettor carissimo, di una picciola mutazione, che alla presente Commedia ho fatto. I must warn you, Reader dearest, of a little mutation, which to the present Comedy I have made. Debo advertiros, querido lector, de una pequeña modificación que he realizado en la presente Comedia. Figyelmeztetni kell, kedves olvasó, egy apró mutációra, amelyet a Vígjátékban készítettem. Fabrizio, il cameriere della Locanda, parlava in veneziano, quando si recitò la prima volta; l'ho fatto allora per comodo del personaggio, solito a favellar da Brighella; ove l'ho convertito in toscano, sendo disdicevole cosa introdurre senza necessità in una Commedia un linguaggio straniero. |||||||Venetian|||||||||||||||||||where||||||inappropriate|thing||||||||| Fabrizio, the waiter at the Inn, spoke in Venetian when it was first acted; I did it then for the convenience of the character, used to favellar by Brighella; where I converted it into Tuscan, sendo disdicevole cosa introducendo senza necessità in una Commedia un linguaggio straniero in una Commedia. Fabrizio, el camarero de la posada, hablaba en veneciano cuando se representó por primera vez; lo hice entonces por conveniencia del personaje, acostumbrado a hablar como Brighella; donde lo he convertido en toscano, ya que es inapropiado introducir un idioma extranjero en una Comedia sin necesidad. Fabrizio, a Locanda pincérje velencei nyelven beszélt, amikor először elhangzott; Akkor tettem, a kényelem kedvéért a karakternek, aki megszokta, hogy Brighella felől beszél; ahol toszkánra konvertáltam, mivel nem illik feleslegesen bevezetni egy idegen nyelvet egy vígjátékba. Ciò ho voluto avvertire, perché non so come la stamperà il Bettinelli; può essere ch'ei si serva di questo mio originale, e Dio lo voglia, perché almeno sarà a dover penneggiato. |||to warn||||||he will print||Bettinelli|||that he||||||||||||||||sketched This I wanted to warn, because I do not know how the Bettinelli will print it; it may be that he uses this original mine of mine, and God wants it, because at least he will have to brush up. Quería advertirles, porque no sé cómo lo imprimirá Bettinelli; puede ser que utilice este original mío, y Dios lo quiera, porque al menos así tendrá que ser redactado. Figyelmeztetni akartam ezt, mert nem tudom, hogy Bettinelli hogyan fogja kinyomtatni; lehet, hogy ezt az eredeti példányomat használja, és Isten úgy akarja, mert legalább ecsetelni kell. Ma lo scrupolo ch'ei si è fatto di stampare le cose mie come io le ho abbozzate, lo farà trascurare anche questa comodità. ||scruple||||||||||||||sketched|||to neglect||| But the scruple that has made me print my things as I have sketched them, will also neglect this comfort. Pero la escrupulosidad que ha tenido al imprimir mis cosas tal como las esbocé, también lo hará descuidar esta comodidad. De a feddhetetlenség, amellyel kinyomtatta a dolgaimat, ahogy felvázoltam, még ezt a kényelmet is elhanyagolja.